Un'Adunanza di Spade
Eccoci nel 2025! Un altro anno di Dungeon Keys. Cominciamolo subito con carico d’avventura. Così, pam.
A Novembre ho partecipato alla TPK! Total Party Kon a Milano1. Nonostante l’aria satura di raggi Mediaset, di quelli che bruciano i polmoni e prendono il controllo delle sinapsi materializzandoti l’ombra del Gabibbo nella visione periferica, devo dire che la con è stata davvero una figata. Ho giocato e fatto giocare, e per la gioia delle mie vittime ho portato un estesissimo remix di un’avventura. Eh sì, se succede un’altra volta vuol dire che è diventata un’abitudine. Il problema è che rivisitare la roba altrui è divertente, perché uno può concentrarmi solo sulle parti più interessanti e partire in quarta con un’idea già forte che vuole solo essere migliorata.
In questo caso, si tratta di un’avventura appena abbozzata da Ben Milton in Summer’s End, che è una modestissima raccolta di one page adventures per la seconda edizione di Knave. Sarò onesto, la maggior parte non vale lo sforzo. Ma A Gathering of Blades spacca. C’è un costrutto aracnidiforme di spade magiche che cerca di liberare altre spade, ho detto tutto.
Da quell’avventura in una pagina (e neanche) ho tirato fuori Un’Adunanza di Spade, che va a espandere e a rendere immensamente più stupida tutta la faccenda. Per una volta vi beccate il link alla pagina di Itch.io, che ho appena rinominato in modo da essere anche quella una filiale di Dungeon Keys.
Altre cose relative all’avventura rimangono prerogativa della giocata alla TPK e non. Ho usato come base di tutto la parte grafica di una scheda del personaggio (linkata nella pagina di Itch), ‘na roba che non si fa ma dopotutto oh parliamo di una cornice, stacce. Ho fatto taglia e cuci di una mappa da internet per quanto riguarda il villaggio, mentre invece la mappa della regione l’ho disegnata io e basta. A proposito, quella mappa manca dal file perché faceva parte delle schede PG pregenerate, che non metto online sempre perché si basano su una scheda che non dovrei distribuire (e poi chissene dei miei pregen, no?)
Sono abbastanza soddisfatto di essere riuscito a far stare l’intero regolamento di Knave 2e sul retro della scheda e averci incorporato proprio la mappa, secondo me ‘sta cosa ha funzionato. Ah, ho anche rubato dei portrait da un tizio che sa disegnare e ho buttato su dei pregen parodiando nomi di autori dell’OSR, che è davvero un inside joke per gli stronzi come me.
In futuro potrei voler fare tutto io e basta. Per questa volta è andata benissimo così.
In realtà dovrei dire Cologno Monzese, ma tanto fa tutto parte del distopico agglomerato meneghino. ↩